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al testo di Antonio Coppola
L’ultimo viaggio
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non ci eravamo ancora salutati e già sentivo la tua mancanza, non eri ancora andata via che già percepivo la tua assenza, e il pensiero di quei mesi che, senza te, sembravano secoli, mai ottobre fu più lontano, mai un'estate più lunga e vuota, mai nessuno avrei immaginato potesse mancarmi tanto, mai nessuno avrei immaginato potesse diventare così importante per me, in così poco tempo, e mentre ti vedo scendere dall'ultimo treno insieme, nel momento dell'ultimo viaggio ritorno indietro a quella prima volta, regalandomi ancora una volta, la la gioia infinita di un tuo abbraccio, ed un sorriso.
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